Estragone

Estragone

Responsabile: Cristiano Francescutto

Via Brigata Ippolito Nievo B n. 2
33078 – San Vito al Tagliamento (PN)

333 7003531

teatroestragone@libero.it

Il gruppo teatrale Estragone nasce nel 1996 per volontà di Norina Benedetti  e Cristiano Francescutto. Il debutto della giovane compagnia amatorial avviene nel 1997 con uno spettacolo dal titolo “I cacai nelle cacaiette non danno cachi”, un collage delle più famose pièces di E.Ionesco, esplicito omaggio al teatro dell’Assurdo ed evidente dichiarazione d’intenti per il futuro.

Il nome Estragone ha una doppia accezione: da un lato richiama il teatro moderno, il teatro di rottura con le tradizioni, il teatro che accompagna una riflessione sul bisogno di comunicare,il teatro che fa parlare di sé. Questo lato è rappresentato da “Estragone” in quanto personaggio beckettiano.

Ma l’Estragone è, in realtà, una pianta perenne, conosciuta come Dragoncello, molto aromatica, usata in cucina per insaporire i piatti e, nell’antica medicina popolare, per dare vigoria e immunizzare contro le malattie.

Quale migliore augurio, dunque, per una nascente compagnia se non quello di radicarsi sul territorio e di “insaporire” le scene con spettacoli che abbiano sempre un tocco di originalità. Negli anni successivi la compagnia con la regia di Norina Benedetti si confronta sia con testi classici rivisti sotto una luce moderna come il “Sogno di una notte di mezza estate” e l”Otelma” di W.Shakespeare vincitore come migliore regia al concorso teatrale dei Progetto Giovane di San Vito al Tagliamento, sia con testi moderni come “Sulla esse verso mezzogiorno” liberamente ispirato a R.Queneau, o con la commedia surreale­noir “M” di W.Allen.

Partecipa inoltre a “Dedica a Moni Ovadia” con un collage di testi contemporanei, tra cui Etty Hillesum, Emily Dickinsons, Walt Whitman.

Nel 2003 la compagnia si costituisce in Associazione culturale e diviene membro sia della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), sia dell’ ATF (Associazione Teatro Friulano) divenendo uno dei punti di riferimento per quanto riguarda gli spettacoli teatrali a Pordenone. Di quello stesso hanno è la commedia brillante “A letto con 100, amata più nessuna” da N.Coward,, e il dramma “La voce umana” di J.Cocteau entrambi per la regia di Norina Benedetti.

Nel 2004 con la regia di Tyrone Bertolo va in scena ancora un’opera impegnata, quale ”Le serve” di J.Genet. Nel 2005 con la regia di Andrea Trangoni, la compagnia presenta la commedia ad equivoci ”Ciò che vide il maggiordomo”di J.Orton. L’opera, oltre ad aver partecipato a rassegne locali è stata ammessa al Festival Nazionale “Si alzi il sipario” di Bolzano e al concorso “Teatro a tema “ di Trieste.

Nel 2007 con la regia di Carla Manzon,debutta “Novecento, il pianista sull’oceano”. Oltre ad un’intensa tournée , lo spettacolo è stato insignito con numerosi premi regionali e nazionali. Dello stesso anno è lo spettacolo per bambini “Tre doni, tre magie” per la regia di Norina Benedetti

Nel 2008 nuovamente con la regia di Andrea Trangoni, l’associazione ritorna ad i classici con “Il Malato immaginario” di Molière, insignito del premio come migliore attore e milgiore attrice al concorso “Teatro a tema “ di Trieste.

Nel 2010 la compagnia ripropone la commedia scecspiriana sogno di una notte di mezza estate con il titolo di “Che cos’è l’amor” insignito di premio come migliore spettacolo al concorso “Teatro a tema “ di Trieste. Nel 2012 è la volta del monologo drammatico “Resurequie” interpretato da Norina Benedetti, attualmente in tournée e insignito di numerosi premi nazionali. Debutta anche lo spettacolo per bambini “Nel paese di Sognibelli” per la regia di Gianluca Valoppi.

Nel 2013 debuttano due spettacoli per bambini “Che ridere” interpretato e diretto da Norina Benedetti e “Notte senza luna” con Diana della Bianca e Martina Favret, per la regia di Gianluca Valoppi.

Nel 2014 tre sono le produzioni con il monologo “Scufute rosse va alla guerra” scritto e interpretato da Norina Benedetti per la regia di Carolina Calle Casanova, insignito come migliore spettacolo e maggiore gradimento del pubblico al concorso “Teatro a tema “ di Trieste, la commedia brillante “Ciò che vide il maggiordomo” per la regia di Gianluca Valoppi e lo spettacolo per bambini “Il flauto magico” interpretato e diretto da Norina Benedetti.

Nel 2017 debutta un nuovo spettacolo per bambini “Gnam” scritto da Caterina Bartoletti per la regia di Giovanni Dispenza con Francesca Passador e Serana Ervas.

Spettacoli in Cartellone:

Nei panni di Cyrano

Autore: Nicolas Dervort
Regia: Filippo Fossa
Genere: commedia brillante
Anno: 2022
Lingua: italiano
Durata (min.): 70 min

La straordinaria commedia del “Cyrano de Bergerac” viene messa in scena da un gruppo di liceali, guidati dalla loro insegnante. Tra esercizi strampalati, la nascita di nuove amicizie, l’ansia da palcoscenico, le sane risate e i colpi di fulmine,si scoprirà che saper ironizzare sui propri presunti difetti può rendere più forti.
Un gioco di teatro nel teatro in cui comicità e tenerezza, arguzia ed emozione, passato che si intreccia e lascia il passo all’attualità saranno presentati attraverso un’originale spiritosa e arguta carrellata di personaggi interpretati da Norina Benedetti.

Spettacoli non più disponibili:

Novecento, il pianista sull'oceano

Autore: Alessandro Barrico
Regia: 
Genere: lettura scenica
Anno: 2007 (2020)
Lingua: italiano
Durata (min.): 

La storia di Novecento racchiude in sé mille storie, parla del viaggio per la tanto sognata America, descrive la gente che decide di intraprendere quel viaggio , emigranti, gente ricca, gente comune….ma il loro passaggio fa solo da sfondo al protagonista vero, un pianista dalla straordinaria bravura che mandava in estasi i suoi spettatori.
Novecento, ovvero Danny Boodman T.D. Lemon Novecento è il personaggio principale di questa leggenda: nato il primo giorno del primo anno del vecchio secolo su una nave, trascorre tutta la sua vita senza discenderne mai. La nave diventa la sua casa, la sua famiglia e Novecento scopre il mondo attraverso di essa.
A Novecento basta quel mondo, quella nave, quell’oceano, quegli 88 tasti con i quali creare un mondo infinito fatto della “sua” musica.
In scena una voce narrante darà vita al racconto prendendo diversi punti di vista, per regalarci l’emozione di ascoltare questa straordinaria e significativa storia.

Con: Norina Benedetti e Cristiano Francescutto

Gnam

Autore: Caterina Bartoletti
Regia: Giovanni Dispenza
Genere: per bambini
Anno: 2017
Lingua: italiano
Durata (min.): 50

Questa è la storia di Camilla una bambina molto paffutella, troppo golosa e parecchio capricciosa. Lei ha sempre fame e mangerebbe continuamente dolci e dolcetti. Un giorno a scuola il maestro le promette delle frittelle ma lei si addormenta durante l’intervallo e i suoi compagni di classe le mangiano tutte. Così disperata torna a casa e chiede alla mamma di preparargliene una gran quantità. La mamma per poter cucinare così tante frittelle, la invita ad andare a chiedere in prestito una grande padella allo zio Lupo che in cambio le chiede una porzione bella abbondante di frittelle, una pagnotta di pane e un fiasco di vino. La piccola però ancora affamata e incapace di resistere alla tentazione, durante il viaggio di ritorno si mangia anche il cibo promesso a zio Lupo che per punizione decide di mangiarsi la bambina…
Finale a sorpresa per una storia della tradizione scritta da Italo Calvino. Con un pizzico ironia, tante risate e un po’ di paura questo spettacolo invita i bambini a riflettere bene prima di ogni azione perché a volte le conseguenze potrebbero essere imprevedibili.
In una scenografia essenziale con giochi di luce e di immagini oniriche, le due attrici sapranno coinvolgere i bambini con la loro energia e canzoni travolgenti.

Con: Francesca Passador e Serena Ervas

Scufute rosse va alla guerra

Aneddoti di guerra dalla disfatta di Caporetto all’occupazione, visti con gli occhi di una ragazza

Autore: Norina Benedetti
Regia: Carolina De La Calle Casanova
Genere: monologo
Anno: 2014
Lingua: italiano
Durata (min.): 75

Dopo la più che positiva esperienza del monologo “Resurequie” insignito come migliore spettacolo,
migliore gradimento del pubblico a Ponte nelle Alpi (BL), secondo premio a Concordia Sagittaria
(Ve), Migliore spettacolo ad Ascoli Piceno e Migliore spettacolo adAllerona (Tr),finalista a Cuneo
(concorso che si svolgerà a Gennaio 2015) la Compagnia Teatro Estragone si cimenta in un nuovo
monologo interpretato da Norina Benedetti.
Lo spettacolo “Scufute rosse va alla guerra” che significa Cappuccetto Rosso va alla guerra, si
concentra sulle giornate che vanno della disfatta di Caporetto con il relativo sfollamento della
popolazione fino alla conclusione della Guerra. Un anno di vicende vissute in prima persona da una
ragazza dodicenne che parte da Udine, giunge a San Vito al Tagliamento (Pn) e ritorna a Sclaunicco
(Ud) dove trascorre l’anno dell’occupazione. Attraverso il percorso geografico ed emozionale della
protagonista si mettono in evidenza aspetti di cronaca civile del territorio, senza perdere di vista la
connessione con quelli militari e storici. Lo spettacolo nasce da un attento studio di testi riferiti al
periodo citato e dalle testimonianze dirette riguardanti la protagonista raccolte dalla drammaturga,
per mettere in luce non tanto un elenco di fatti militari e politici quanto quelli umani
universalmente riconoscibili, con l’obiettivo di accendere una riflessione e una comprensione su
quel nefasto periodo. Come si può evincere dal titolo “Scufute rosse va alla guerra” non viene
tralasciata una cornice originale e creativa nel quale il racconto prende vita. Infatti la fiaba di
Cappuccetto Rosso fa da filo rosso alla struttura dello spettacolo permettendodi fatto un
parallelismo molto simpatico e arguto sulla fiaba di Capuccetto Rosso e la vicenda della nonna a
sua volta soprannominata “scufute rosse” per via di un fazzoletto rosso che portava in testa.
Lo spettacolo è stato pensato per un target di persone che possono rispecchiarsi in quel periodo
avendo avuto i genitori o i nonni in guerra e ricordando i racconti che sicuramente venivano fatti in
famiglia, ma anche per un target di giovani che vogliano ricevere informazioni riguardanti quel
periodo storico focalizzato nella nostra regione.
La regia è firmata da Carolina de La Calle Casanova drammaturga e regista professionista milanese
che ha lavorato per anni a fianco di Paolo Rossi.
L’attrice Norina Benedetti, ha ottenuto riconoscimenti importanti sia a livello regionale, sia
nazionale per tutti gli spettacoli che fin ora ha portato in scena.

Con:  Norina Benedetti

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