Cibìo

Cibìo

Responsabile: Aldo Presot

Via Marconi, 24
33083 – Chions (PN)

333 47 28 448

cibio.chions@alice.it

La compagnia nasce e tuttora esiste come emanazione della Pro Loco di Chions e inizialmente ha incentrato la propria attività nell’oratorio parrocchiale. Il termine “cibìo”, adottato per sottolineare la continuità ideale con una tradizione teatrale consolidata in paese da oltre settant’anni, fa riferimento ad un intercalare utilizzato dai giovani del luogo negli anni ‘60 per indicare una specie di ghiacciolo fatto con acqua e sciroppo. Le opere della compagnia, tra cui si ricordano: Colombo viaggiatore del 1992, Le alegre comari de Valnonsel del 1993, L’erba mandragola del 1994, Cassa rurale del 1995, Arriva Napoleondel 1997, La pignata de oro del 1998, Casanova in vacanza del 1999, Verdi maestro Giuseppe del 2001, Hanno rapito mia moglie del 2002, Aggiornafavole del 2003, A.A.A. Cercasi famiglia normale del 2005, Abbasso il tifo  del 2006, Don Camillo  del 2008, Cassa nasse sot i capussi? del 2011 e Aggiungi un posto a tavola  del 2013. Poi nel 2015 gli ultimi due lavori attualmente in cartellone.

Spettacoli in Cartellone:

Un matrimonio a sorpresa. Mamma mia!

Autore: Orietta Dal Dan
Regia: Ilaria Pavan
Coreografie: Anita Santin
Direzione musicale: Lorena Favot e Dario Santin
Genere:
Anno: 2023
Lingua:
Durata (min.):

A cena con Pietro Querini. Storia sulla scoperta del baccalà da parte di un nobile veneziano nel 1432.

Autore: Dialoghi di Paolo Francis Quirini, adattamento teatrale di Aldo Presot

Regia: Aldo Presot
Genere:
Anno:
Lingua:
Durata (min.):

Racconto del <i> Viaggio del magnifico messer Piero Quirino, gentiluomo viniziano </i> nel quale, partito di Candia con malvagìe per ponente l’anno 1431, incorre in uno orribile e spaventoso naufragio, del quale alla fine con diversi accidenti campato, arriva nella Norvegia e Svezia, regni settentrionali.

Tratto dalla relazione che Pietro Querini fece al Doge Francesco Foscari al ritorno del suo viaggio (febbraio 1433). Conservata nel Codice Vaticano lat. 5256 (Biblioteca Apostolica Vaticana – Roma). E dalle relazioni di Cristoforo Fioravanti e Nicolò di Michiel pubblicate dal Ramusio nel 1559 (Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia).

Il racconto si divide in quadri di breve durata, che verranno staccati dalle portate della cena, che avrà come ingrediente principe il bacalà, cotto e presentato in svariate maniere.

PERSONAGGI
PIETRO QUERINI Nobilomo veneziano, patròn de la Cocca Quirina
CRISTOFORO FIORAVANTI “Omo de Consiglio”- ufficiale de patròn Pietro Querini
NICOLÒ DE MICHIEL Scrivano a servizio di Pietro Querini
ARALDO A servizio del Maggior Consiglio
DOGE FRANCESCO FOSCARI Il Doge al quale Querini relaziona sul suo viaggio
ZUANE LOREDAN Membro del Maggior Consiglio
JACOPO DOLFIN Membro del Maggior Consiglio
Costumi: Rosella Liut, Luigi Corazza, Pasqua Molinari
Tecnico Luci e Suono: Ottorino Drigo, Giorgio Zanutto
Trucco e suggerimento: Giulietta Santin, Bernadetta Lubiato
Scenografie: Aldo Presot.

Orazio, l'ultimo conte de Cusan

Autore: Aldo Presot
Regia: Daniele Travain
Genere: commedia in 3 atti
Anno: 2019
Lingua: italiano, dialetto veneto
Durata (min.):

È una commedia in tre brevi atti, tratta da una ricerca storica del prof. Alberto Pavan, scritta da Aldo Presot, regia di Daniele Travain.

La vicenda raccontata si svolge nell’antico castello di Cusano di Zoppola (che ormai non esiste più), nell’anno 1769. Orazio è l’ultimo discendente della famiglia Formentini, che da alcuni secoli è Giurisdiscente della Contea di Cusano; sposato con Anna Maria, non hanno avuto figli, la dinastia quindi è a rischio di estinzione.
La storia che viene rappresentata inizia il 14 settembre, la moglie Anna Maria è morta e siamo al ritorno dalle cerimonie del funerale. La sala del castello è addobbata a lutto e la governante con la giovane cameriera stanno preparando un po’ di rinfresco per gli amici e i parenti che sono arrivati da lontano per presentare le loro condoglianze.
Naturalmente si inizia con i soliti discorsi di circostanza, ma ben presto si arriva a parlare della mancata discendenza della famiglia Formentini. Complici gli esempi sui Patriarchi della Bibbia, si finisce col cercare di convincere il conte Orazio a risposarsi, per poter finalmente avere il sospirato erede.

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